
Venerdì 7 maggio 2010
Auditorium ex Chiesa di Santa Croce – Treviso
La Famiglia è il cuore della società, soggetto primario della custodia, protezione ed educazione di ciascuna persona. Rappresenta il bene più importante e la risorsa più determinante di cui una comunità possa disporre per la costruzione ed il mantenimento di un equilibrato e fecondo convivere.
È il soggetto primario sul quale si fondano le comunità ed il loro benessere sociale e sui quali poggiano il vivere civile, la trasmissione della conoscenza e dei valori, l’edificazione di un futuro prospero per tutti.
Riconoscendo questo ruolo originale alla famiglia è necessario porre al centro dell’azione politica ed amministrativa la persona umana e le sue relazioni familiari adottando il principio di sussidiarietà, come modalità di rapporto fra le istituzioni ed i cittadini affinché sussistano le condizioni concrete che permettano alla persona, alla famiglia ed alle loro aggregazioni di agire liberamente, nel rispetto delle norme vigenti.
La nuova sfida è quella di realizzare un ”welfare comunitario sussidiario” a livello locale, caratterizzato dallo sviluppo di relazioni sociali tra i vari soggetti, anche del mondo associativo ed imprenditoriale, i quali sono chiamati ad assumere responsabilità nei confronti della famiglia ed a creare le condizioni per una comunità sensibile alle sue esigenze e per la costruzione di ”Città a misura di Famiglia”.
A cominciare dall’armonizzare spazi, tempi e ritmi della città con le esigenze della vita; facilitare la massima conciliazione ”famiglia-lavoro”; innovare l’azione amministrativa, attraverso la valorizzazione dell’esistente, secondo i due criteri fondamentali di ”equità familiare” e ”valutazione d’impatto sulla famiglia”.