
Martedì 8 aprile 2014
“La condizione della nostra economia è come quella di un’impresa che sia nello stesso tempo pesantemente indebitata e gravemente sotto-capitalizzata”
Tommaso Padoa Schioppa
Auditorium Luigi Stefanini – Treviso
Gli enti locali – i comuni in particolare – sono il primo e più vicino riferimento istituzionale dei cittadini. La mancanza di misure governative che, in questi ultimi anni, li abbia sostenuti, sbloccando risorse necessarie a pianificare nuovi investimenti, ha di fatto posto le amministrazioni locali ai margini della vita politica ed economica.
È possibile immaginare di creare nuovo sviluppo partendo dal soddisfacimento delle esigenze primarie dei cittadini (strade, piazze, scuole…), cioè ripartendo proprio dai comuni? Se possibile, come e con quali obbiettivi si può superare il cosiddetto “patto di stabilità”?